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Beneficiari e casi di esclusione del Piano Transizione 5.0

Il Piano Transizione 5.0 è un'iniziativa promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), volta a supportare le imprese italiane nella transizione verso modelli produttivi più efficienti dal punto di vista energetico e sostenibili. Questo piano prevede l'erogazione di crediti d'imposta per le aziende che realizzano investimenti finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e all'innovazione tecnologica.


Soggetti beneficiari

Possono accedere alle agevolazioni previste dal Piano Transizione 5.0 le seguenti categorie di soggetti:

  • Imprese residenti nel territorio italiano: Indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione aziendale e dal regime fiscale adottato per la determinazione del reddito d'impresa.
  • Stabili organizzazioni in Italia di soggetti non residenti: Le filiali o sedi operative situate nel territorio italiano di imprese estere possono beneficiare delle agevolazioni, purché rispettino i requisiti previsti.
  • Società di servizi energetici (ESCo): Le ESCo certificate da organismi accreditati possono accedere al credito d'imposta per progetti di innovazione effettuati presso le aziende clienti, a condizione che tali progetti portino a una riduzione dei consumi energetici.

Casi di esclusione

Sono escluse dalle agevolazioni le imprese che si trovano in una delle seguenti condizioni:

  • Stato di crisi o procedure concorsuali: Imprese in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale o sottoposte ad altre procedure concorsuali previste dalla legge fallimentare o dal codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza.
  • Sanzioni interdittive: Imprese destinatarie di sanzioni che comportano l'interdizione dall'esercizio dell'attività, ai sensi del D.Lgs. 231/2001.
  • Violazione delle normative ambientali: Imprese che svolgono attività non conformi al principio del "Do No Significant Harm" (DNSH), ovvero che arrecano danni significativi all'ambiente.

Requisiti aggiuntivi per l'accesso alle agevolazioni

Oltre a non rientrare nei casi di esclusione sopra menzionati, le imprese devono soddisfare i seguenti requisiti per poter beneficiare del credito d'imposta:

  • Conformità alle normative sulla sicurezza sul lavoro: Le imprese devono rispettare le disposizioni vigenti in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro applicabili al proprio settore.
  • Regolarità contributiva: È necessario essere in regola con gli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.

Il rispetto di questi requisiti è fondamentale per accedere alle agevolazioni offerte dal Piano Transizione 5.0, ​che rappresenta un'opportunità significativa per le imprese italiane di innovare e migliorare l'efficienza energetica dei propri processi produttivi.